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Economia

loc. s.f. (dal lat. oeconomĭa)

Fonti: Ministero dell’ambiente e dello sviluppo energeticoEnciclopedia online Treccani, Ministero per gli affari esteri.

 

Scienza, sviluppatasi a partire dal XVI secolo, in diverse scuole e teorie. Studia le leggi che regolano la produzione, la distribuzione e il consumo delle merci, con riguardo sia all’attività del singolo agente economico, sia al più generale assetto sociale di uno stato, di una collettività nazionale e internazionale. L’e. ha differenti ambiti applicativi e può essere variamente denominata.

E. circolare
Un modello di produzione-consumo volto all’uso efficiente delle risorse e al mantenimento circolare del loro flusso minimizzandone gli scarti. E’ una sfida epocale che punta all’eco-progettazione di prodotti durevoli e riparabili per prevenire la produzione di rifiuti e massimizzarne il recupero, il riutilizzo, il riciclo e la creazione di nuove catene di approvvigionamento di risorse in sostituzione alle materie prime vergini. Il successo di quel processo chiamato “transizione ecologica” dipenderà  dalla capacità della pubblica amministrazione, delle imprese e del no-profit, di lavorare in sintonia di intenti secondo norme più semplici, spedite ed efficienti, e da un aumento di consapevolezza e di partecipazione da parte dei cittadini attraverso l’informazione,  la comunicazione e l’educazione verso la realizzazione di un pieno sviluppo sostenibile.

E. verde (green economy)
Modello teorico di sviluppo economico che prende in considerazione l’attività produttiva valutandone sia i benefici derivanti dalla crescita, sia l’impatto ambientale provocato dall’attività di trasformazione delle materie prime. Secondo questo modello gli investimenti pubblici e privati ​​mirano a ridurre le emissioni di carbonio e l’inquinamento, ad aumentare l’efficienza energetica e delle risorse, evitare la perdita di biodiversità e conservare l’ecosistema. E’ un’economia capace di migliorare il benessere umano e l’equità sociale, riducendo  i rischi ambientali e le scarsità ecologiche.

E. blu (blue economy)
Modello di sviluppo economico globale che riprende motivi dell’economia verde, potenziandone l’obiettivo, verso l’eliminazione completa delle emissioni di anidride carbonica, mediante nuove tecniche di produzione e migliorando quelle esistenti. E’ è un partenariato internazionale istituito dalla Commissione europea, coordinato dall’Italia e dalla Norvegia, dedicato alla tutela della biodiversità e delle risorse naturali degli oceani e dei mari. Il fine è riuscire a conciliare ecologia e sviluppo, favorendo una transizione inclusiva verso un’economia climaticamente neutra e sostenibile. Il Ministero dell’Università e della Ricerca è il coordinatore del consorzio.

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