Fonti: E. Wenger (2006) Comunità di pratica, Cortina editore, Milano,
Regione Emilia-Romagna.
Insieme di comportamenti, pratiche, azioni e costumi integrati in un contesto comune per un gruppo di persone. Sono parte della cultura e hanno un valore inestimabile all’interno della comunità. Ogni società ha le sue pratiche sociali, che sono in costante evoluzione; cambiamenti che si adattano alle esigenze che si presentano in ogni fase dello sviluppo.
Comunità di pratica (CdP)
Il concetto si deve a Étienne Wenger, che le definisce come «gruppi di persone che condividono un interesse per qualcosa che fanno e imparano a farlo meglio mentre interagiscono regolarmente». Wenger individua tre caratteristiche che distinguono una CdP da ogni altra aggregazione: