Fonte: Ministero delle imprese e del Made in Italy, Vocabolario online Treccani.
1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma anche strettamente intellettuale, in quanto vengono applicate e seguite (si contrappone ora a teoria, ora a arte o scienza nel loro sign. più astratto).
2. In senso astratto e generico, l’insieme di attività pratiche basate su norme acquisite empiricamente, o sulla tradizione, o sull’applicazione di conoscenze scientifiche, che sono o sono state proprie di una data situazione sociale e produttiva, di una data epoca, di una data zona geografica: la t. dell’antichità, del medioevo, della società industriale; la t. egizia, cinese, ecc.; soggetta a evoluzione storica, soprattutto nel mondo occidentale, è caratterizzata da un insieme di relazioni reciproche, in base alle quali ha senso parlare di sistemi tecnici a cui corrispondono diversi livelli di capacità produttive e realizzative, volte ai fini sociali che di volta in volta si impongono: in particolare la tecnica dell’antichità e del medioevo, pur essendo di relativa complessità, aveva applicazioni essenzialmente architettoniche e agricole e si configurava come patrimonio di artigiani (ossia di uno strato sociale di livello inferiore a quello dominante, per il quale il lavoro manuale era degradante), che si tramandavano di padre in figlio un mestiere acquisito empiricamente; solo col passaggio dalla manifattura alla produzione industriale la tecnica si configura come patrimonio di conoscenze, sempre più specializzate e soggette a continua innovazione, che richiede un addestramento specifico in un sistema scolastico e nelle varie scuole politecniche nel quale la formazione matematica e scientifica assume un ruolo centrale, e l’insieme dei procedimenti tecnici stessi in un dato settore diventa oggetto di indagine sistematica.
Normazione T.
La normazione tecnica è l’attività che studia, elabora, approva e pubblica i documenti di applicazione volontaria denominati “norme tecniche” (definizione all’art.2 del Regolamento UE 1025/2012, in inglese standard) che definiscono “come fare bene le cose” garantendo prestazioni certe di qualità e sicurezza per materiali, prodotti, processi, servizi, persone e organizzazioni, in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e sociale.