Coordinamento e redazione dello Studio di Fattibilità sotto il profilo insediativo, architettonico strutturale, impiantistico e ambientale per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Piacenza coincidente con l’area 5 (Area Libera AL 9).
Nell’ambito dell’intervento è stato operato altresì il coordinamento per la redazione dello studio trasportistico dell’opera.
Progetto definitivo ed esecutivo architettonico-funzionale delle seguenti stazioni ipogee: San Babila, Tricolore, Susa, Argonne, Forlanini Q.re, Linate Aeroporto, dell’asta di manovra e del manufatto Idroscalo, comprensivo dello studio delle emergenze in superficie, delle opere architettoniche di superficie dell’intera linea M4 (coperture scale, coperture postazione di bike sharing e coperture ascensori e torrini impiantistici);
progetto definitivo ed esecutivo strutturale della stazione Forlanini Fs e della porzione del collegamento sotterraneo alla omonima stazione ferroviaria, nonché delle relative sistemazioni esterne, della stazione Linate Aeroporto e dell’edificio “Kiss&ride”, nonché dei collegamenti ipogei con il terminal aeroportuale e delle relative sistemazioni esterne; dei Manufatti Forlanini 3 e 4;
progetto definitivo ed esecutivo della segnaletica fissa per utenti dell’intera Linea M4;
progetto definitivo ed esecutivo delle finiture materiche e cromatiche e degli arredi fissi delle stazioni dell’intera Linea M4.
Progetto definitivo ed esecutivo architettonico e strutturale.
Il progetto è parte di un’ampia rigenerazione di un quadrante della città di Parma nell’ambito dell’intervento “Abitare la Rigenerazione. MOSAICO ABITATIVO SOLIDALE” tesa allo sviluppo della qualità dell’abitare sociale. Il nuovo Mix House è un modello abitativo che promuove l’interazione multigenerazionale capace di creare sinergie tra spazi comuni, privati e aree verdi.
Progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, architettonica, strutturale ed impiantistica. Direzione Lavori, coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione e/o esecuzione degli interventi necessari a fronteggiare adeguatamente le emergenze pandemiche, come la recente del COVID-19, rendendo strutturale la risposta all’aumento significativo della domanda di attività in regime di ricovero in terapia intensiva e in aree di assistenza ad alta intensità di cure.