s. m. (comp. di eco- e sistema).
Fonte: Vocabolario online Treccani, Enciclopedia online Treccani, Efsa.
In ecologia rappresenta l’unità formata dall’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi, necessarie alla sopravvivenza, con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata (ad esempio un lago, uno stagno, un prato, un bosco).
In un e.si distinguono vari componenti:
- materiale abiotico (privo di vita) costituito di sostanze inorganiche e organiche
- produttori, organismi autotrofi (piante verdi e alcuni batteri) capaci di costruire sostanze organiche a spese di sostanze inorganiche
- consumatori, organismi eterotrofi (animali, piante parassite e saprofite) che si nutrono di altri organismi o di sostanze organiche da questi prodotte
- decompositori, organismi eterotrofi (batteri, funghi, altri organismi saprobi) che degradano le molecole organiche e liberano sostanze più semplici le quali sono utilizzate dai produttori.
Gli e. sono quasi sempre sistemi aperti e hanno scambi di materiali e di energia con altri e.