Un intervento che già nel 2011 insiste sulla necessità di un nuovo approccio culturale al progetto, volto alla creazione di spazi fruibili ad alto valore naturalistico e ambientale in grado di interloquire con gli edifici tecnologici dell’impianto applicando in modo innovativo i concetti di tutela del paesaggio e di mitigazione ambientale in un’ottica di definizione di un nuovo paesaggio contemporaneo.
Un complesso di interventi di mitigazione ambientale e paesaggistica nell’ambito della Nuova Centrale di compressione e stoccaggio di gas naturale di Bordolano, in provincia di Cremona. La superficie, di circa 80.000 m², riguarda l’intera area di pertinenza della centrale, sita in un territorio caratterizzato dalla storica vocazione agricola e in prossimità del fiume Oglio. Già nel 2011 i temi esposti nell’elaborazione progettuale anticipano molte tematiche attuali ed elementi di riflessione inerenti l’importanza della tutela ecosistemica del territorio e del paesaggio, affermando il ruolo fondamentale dell’architettura e della pianificazione paesaggistica.