Il progetto di riqualificazione del Waterfront di Marina di Carrara è finalizzato a migliorarne la funzionalità, i servizi e le relazioni fra l’ambito portuale e la realtà urbana. Si pone come intervento strategico e di valorizzazione dell’offerta turistica della Toscana settentrionale, caratterizzata dalla compresenza di un complesso sistema commerciale, dell’ampio litorale e del sistema storico-naturalistico del bacino marmifero Apuano.
Il progetto prevede una serie di interventi integrati di riqualificazione urbana finalizzati a migliorare le relazioni fra l’ambito portuale, la città e il sistema turistico del litorale.
La formazione del quadro conoscitivo, elemento necessario al processo di formazione delle soluzioni progettuali, ha previsto lo sviluppo di approfondimenti interdisciplinari relativi al sistema litoraneo a levante e a ponente del porto, alla fascia delle pinete, all’ambito edificato -a prevalente vocazione residenziale e commerciale (ponente) o produttiva (levante)- e al sistema infrastrutturale. Inoltre, è stato condotta un’analisi di inquadramento storico del territorio e dell’evoluzione del porto di Marina di Carrara fino allo stato attuale.
In particolare stati condotti molteplici studi specialistici legati a :
1. Aspetto storico-patrimonialistico del porto e del sito della fascia costiera della Marina di Carrara. L’inquadramento storico del porto si è interessato alla nascita e allo sviluppo del porto di Marina di Carrara in quanto storicamente legato alle attività estrattive e alle industrie di marmo del territorio apuano che ancora oggi rappresentano tra le principali attività socio-economiche locali.
2. L’analisi delle aree di interesse archeologico e siti oggetto di ritrovamenti archeologici.
3. Inquadramento geomorfologico e archeologico.
4. L’analisi dell’ambiente idrico superficiale.
5. L’analisi della vegetazione, flora ed ecosistemi urbani/antropici e naturali.
Le azioni di intervento elaborate per la riqualificazione funzionale, architettonica e paesaggistica delle relazioni urbane di interfaccia Porto-Città afferiscono a quattro ambiti progettuali omogenei
Concerne la riorganizzazione e la riqualificazione del sistema stradale di accesso al porto. Al fine di ridurre l’attraversamento della città da parte di mezzi pesanti. è prevista la realizzazione di un sistema di rotatorie per specializzare il traffico urbano e il traffico turistico o di trasporto diretto al porto.
Consiste nella riqualificazione dei viali Cristoforo Colombo e Giovanni da Verrazzano che suddividono le aree portuali dalla città attraverso il risezionamento, l’inserimento di rotatorie, di stalli di sosta e con la piantumazione di diverse alberature oggi in lunghi tratti compromesse.
Il fine è quello di provvedere ad una riorganizzazione complessiva della gestione dei flussi veicolari sia in ragione della loro entità (significativa nelle fasce orarie di punta) per il miglioramento degli standard di sicurezza stradale, sia per la qualità del servizio in prospettiva del futuro assetto territoriale esito del potenziamento e della razionalizzazione dell’offerta mercantile, cantieristica e croceristica portuale.
Questo ambito interessa la parte ovest dell’area portuale e prevede di riqualificare una zona di oltre 20.000 m2 oggi occupata da depositi.
L’obbiettivo è la creazione di un sistema di piazze e di percorsi di collegamento tra città e mare. Sarà realizzata una grande piazza pedonale alberata in corrispondenza della pineta litoranea. La riorganizzazione della viabilità consentirà di realizzare 53 parcheggi. Inoltre saranno realizzati edifici polifunzionali e una foresteria per l’autorità portuale. L’edificio principale che delimita il lato verso il mare della piazza, chiamato “la porta di ponente”, sarà accessibile attraverso una grande scalinata che termina, in copertura, su una terrazza panoramica rivolta verso il mare e le Alpi Apuane. Alle spalle è prevista una ulteriore piazza attrezzata con strutture adatte ad ospitare piccoli mercati o eventi culturali e di intrattenimento.
Dalla piazza si accede ad uno spazio alberato che conduce al mare.
E’ stato studiata un implementazione del sistema di percorsi affacciati sul mare nei pressi della spiaggia e sulla diga foranea del porto ispirandosi alle tradizioni produttive del bacino marmifero e all’evocazione simbolica del paesaggio storico del litorale composto da dune si sabbia, oggi quasi scomparse, popolate da arbusti e vegetazione autoctona . Il sistema delle dune è stato ricreato con vasche curvilinee di altezze diverse che disegnano un labirinto di itinerari verso la spiaggia e il lungo mare.
Il sistema delle dune è stato ricreato con vasche curvilinee di altezze diverse che disegnano un labirinto di itinerari verso la spiaggia e il lungo mare.
La prima parte della passeggiata sul mare è un percorso legato alla storia locale tramite alcuni blocchi monolitici che si specchiano nell’acqua richiamando il marmo estratto dalle cave di Carrara e imbarcato da secoli nel porto.
Nei pressi della diga foranea la passeggiata raggiunge un livello più alto, sulla sommità della barriera paraonde, dove si può fruire del panorama marino e delle coste del vicino golfo dei poeti, lungo un percorso di oltre 1200 m attrezzato con: sedute, sistemi di ombreggiamento e di illuminazione notturna.
Inoltre, l’area portuale è mascherata con un sistema di elementi metallici che fungono da filtri visivi che si affacciano, con ampie finestre, nei punti di maggior interesse paesaggistico consentendo la percezioni delle imponenti attrezzature portuali e cornice naturale delle Alpi Apuane.
Le azioni progettuali risultano funzionali al raggiungimento dei seguenti obiettivi strategici: