Al via il progetto esecutivo relativo all’intervento, parte del programma PNRR, di ristrutturazione del Complesso Romanini a Parma.

L’intervento progettuale, finanziato con fondi PNRR, consiste nella ristrutturazione del complesso Romanini a Parma, di ASP-Parma Servizi alla Persona, per la realizzazione di alloggi per anziani in riconversione alla CRA (Casa Residenza Anziani). Il progetto, sviluppato da Policreo, rappresenta un’importante e un ulteriore passo in avanti nel percorso di progettazione e pianificazione di spazi dedicati alla cura della persona e alla convivenza intergenerazionale all’interno della città di Parma. Questo progetto si ispira ai principi del social housing e delle comunità sostenibili, creando luoghi di socializzazione e di mutuo aiuto caratterizzati da un’alta efficienza energetica e da un dialogo costante con il contesto urbano di riferimento.
L’attenzione per la progettazione di un edificio avente elevate caratteristiche prestazionali all’interno di un dialogo con la struttura storica esistente sono alcuni degli elementi centrali del progetto che punta ad instaurare una relazione attiva tra il complesso dell’organismo architettonico e il suo intorno urbano. Lo sviluppo di un approccio multidisciplinare e di progettazione integrata è un elemento chiave capace di creare luoghi che rispondono alle diverse esigenze delle persone che abitano, lavorano e interagiscono nello spazio dell’edifico.
La sensibilità e l’impegno di Policreo su questi temi non sono nuovi, ma parte di un percorso iniziato già con lo studio e l’elaborazione del progetto MAS1-Mix House XXV Aprile all’interno dell’intervento “Abitare la Rigenerazione. MOSAICO ABITATIVO SOLIDALE” tesa allo sviluppo della qualità dell’abitare sociale e finanziato dal PINQuA “Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare” all’interno nel quadrante urbano di Villa Parma, attualmente in fase costruzione.
L’intervento di ristrutturazione del Complesso Romanini rafforza la dedizione di Policreo verso la progettazione di luoghi sociali di vita per la terza età ma testimonia anche un’attenzione costante verso la realizzazione di edifici caratterizzati da un’alta efficienza energetica e tesi a sviluppare forme di relazione intergenerazionale con le diverse componenti della comunità locale che abitano all’interno del contesto urbano di riferimento.